Attività culturali

Per perseguire gli scopi sociali, l’Associazione realizza interventi specifici, dando priorità alle iniziative di sostegno verso le persone in situazioni di disagio economico e sociale, alle quali deve essere annualmente dedicato almeno il 70% delle disponibilità di esercizio.
Fra questi sono comprese le Attività culturali inerenti beni, aspetti, valori e ambiente della comunità e del territorio di riferimento, con particolare attenzione verso i giovani, ed a cui, ove necessario, sia garantito l’accesso privilegiato agli appartenenti alla Contrada.
Inoltre sono comprese altri tipi di attività come la costituzione e gestione di biblioteche a cui sia garantito l’accesso privilegiato agli appartenenti alla Contrada; restauri, acquisizioni e attività di promozione, tutela e valorizzazione dei beni e luoghi di interesse artistico, storico, culturale e ambientale relative al territorio e alla comunità di riferimento come sopra specificate; erogazioni liberali in sostituzione della Contrada, sulla base di specifico incarico della stessa; la partecipazione a progetti comuni con altre associazioni aventi analoghe finalità ed indirizzate a comunità territoriali senesi individuate con analoghi criteri, da erogarsi nella misura massima del 10% delle disponibilità di esercizio impiegate dall’Associazione: Collaborazione alle attività delle suddette Associazioni o ad altri soggetti operanti nello stesso campo con analoghe finalità; Ogni iniziativa dell’Associazione può estendersi anche all’esterno della Contrada, cumulando le relative spese insieme a quelle previste al punto precedente entro lo stesso limite del 10% delle disponibilità di esercizio impiegate; Analogamente l’Associazione può aderire ad attività di volontariato, soccorso, approvvigionamento, servizio e quant’altro in favore di stati di necessità ovunque emergenti nel mondo, quali, ad esempio, quelle in occasione di calamità naturali, da erogarsi in proprio o in appoggio ad altre organizzazioni, prima fra tutte la Protezione Civile. L’onere complessivo di tali iniziative, se esterne alla comunità di riferimento, si cumula al suddetto plafond annuo del 10% delle disponibilità di esercizio impiegate; l’organizzazione di eventi occasionali ed altre attività di sollecitazione della raccolta fondi ed ogni altra attività o erogazione in accordo con i fini sociali e le previsioni statutarie, dando priorità a quelle specificamente proposte dalla Contrada.